0

Santoro Massimo

Benvenuto Massimo.
Grazie, benvenuti a tutti.

Chi è Massimo?
Una persona dinamica, intraprendente e, soprattutto, con tanta voglia di generare attività positive.

Cosa ti ha insegnato tuo padre?
Che tutte le cose vanno conquistate, sudate e lavorate perchè nella vita nulla ti è regalato e si deve combattere per avere ciò che si vuole. Non bisogna arrendersi mai, non importa quante volte, cadi, sbagli o fallisci, l’importante è rialzarsi ed andare avanti. All’inizio della mia attività professionale, mio padre lavorava con me e averlo affianco è stato estremamente importante.

Cosa volevi fare da grande?
Avrei voluto fare di tutto, ho spaziato dal Medico, Camionista al Benzinaio. Sceglievo sempre lavori che ritenevo “utili” per aiutare le persone.

Che studi hai fatto?
Ho la Maturità Classica, poi mi sono iscritto a “Economia del Commercio Internazionale Mercati Valutari”.

Quanto è importante la formazione e quanto tempo le dedichi?
Per chi svolge la mia attività, Dottore Commercialista e Revisore Contabile nonchè titolare di Pratiche 2M, agenzia di disbrigo pratiche amministrative, è fondamentale e deve essere continuo. Le normative sono in continua evoluzione e la preparazione è essenziale per sè stessi e per rispetto dei clienti che devono sapere che si rivolgono ad un professionista che è pienamente padrone della materia.

Qual è il problema più grande che hai vissuto nell’ambito lavorativo?
L’aspetto psicologico. Col tempo ho imparato che bisogna dare agli altri ciò che vogliono. Bisogna affinare e migliorare il rapporto psicologico con il cliente per capire quali sono le sue esigenze. Spesso il cliente non sa ben riportare quali sono le sue necessità.. L’aspetto su cui ho dovuto maggiormente lavorare è la psicologia di approccio con la clientela e con il mondo del lavoro in generale.

Oggi sei un consulente stimato. Per fare consulenza c’è bisogno del concetto di autorità, come si acquisisce quell’autorità che fa sì che i clienti si affidino a te?
Diventando autorevoli. Diventando una persona la cui parola ha un peso perché c’è un’esperienza alle spalle di successo, di clienti contenti, procedure ben fatte e traguardi raggiunti. Quando un cliente sa che un professionista quello che dice quello fa e quello è, si è raggiunto il massimo della autorevolezza all’interno di un determinato settore. La cosa fondamentale è parlare dando un valore alla propria parola.

Quanto è complicato per chi, come te, si occupa di numeri ed è razionale al 100% avere una parte umana per interloquire con i clienti?
è necessario un approccio ironico alla vita ed alle problematiche, che non significa prendere cose alla leggera ma non prendersi troppo sul serio e cercare sempre di fare le cose in maniera seria ma non seriosa e fare sempre le cose con leggerezza e allegria, lavorare sempre con il sorriso.

Quali master hai conseguito?
Io ho conseguito un Master in Diritto Tributario e un Master di secondo livello in Relazioni Istituzionali e Public Affair, perché entrambi mi permettevano di affinare, di approfondire e di migliorare determinati aspetti della mia attività professionale per gestirli con una maggiore incisività e accuratezza. In particolar modo il Master in Relazioni Istituzionali, soprattutto per l’attività che svolgiamo con Pratiche 2M con cui ci confrontiamo quotidianamente con la Pubblica Amministrazione, mi ha dato la possibilità di capire meglio come dialogare e interfacciarmi con la P.A. in maniera più strutturata e più incisiva.

Secondo te cosa manca alla burocrazia per essere un po’ più efficace ed essere meno invisa agli utenti?
Deve essere più facilmente fruibile e più capace di venire incontro alla necessità dei dei cittadini, dei contribuenti, soprattutto in termini di velocità. Se una persona vuole aprire un’attività ha la necessità di farlo nei tempi e nei modi quanto più veloci possibili. La burocrazia deve dare dei tempi di risposta in linea con le necessità dei contribuenti.

Seguendo i social e la tua comunicazione punti molto sul tempo. Quanto è importante il tempo per un’azienda?
Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo ed è l’unica cosa che non si acquista e soprattutto una volta che l’hai perso non ti torna più indietro. Quando mi chiedono cosa faccio, mi piace dire mi occupo di burocrazia, faccio le pratiche, faccio le file, ti “dono” parte del tuo tempo perché tutto quel tempo che tu avresti perso nel cercare di fare un adempimento, aspettare un certificato, stare ore in fila all’interno di un ufficio pubblico lo puoi dedicare a ciò che ti piace di più fare nella vita, stare con i figli, fare sport, dedicarti a te stesso, dedicarti al tuo lavoro, al core business della tua attività. A tutti gli orpelli burocratici ci pensiamo noi.

Come professionista cosa ti da la voglia di svegliarti presto la mattina?
Riprendendo il discorso dell’inizio, mi sprona la possibilità di aiutare gli altri. Spesso vengono da noi giovani ragazzi che hanno deciso di emanciparsi e quindi di avviare un’attività spesso con l’aiuto della liquidazione del padre oppure con i risparmi di una vita. Arrivano qui stremati perché non riescono a concretizzare questo loro sogno perché non riescono a capire da dove partire. Contribuire a realizzare i sogni della gente è per me è la più grande soddisfazione.

Da grande cosa vuoi fare?
A questo punto della mia vita, in considerazione di quello che ho fatto, posso fallire in tutto tranne che nel ruolo di genitore. Gli stessi valori con cui sono cresciuto voglio trasmetterli ai miei figli e renderli delle persone migliori di me. Loro mi devono solo guardare perché credo che il più grande insegnamento non si fa con le parole, ma con le azioni, bisogna essere di esempio e questo mi dà la possibilità di migliorarmi. Voglio che i miei figli siano persone serie, perbene, con determinati valori per cui ho la responsabilità di dover seguire una determinata condotta per esser loro da esempio.

A chi ti senti di dire grazie?
A mia moglie. Lei è la mia forza, imi ha dato gran parte della sua vita, ha sacrificato quasi completamente la sua vita professionale per dedicarsi alla famiglia. Nei momenti di sconforto è lei che mi dà la forza e mi incoraggia.

Un tuo messaggio per i ragazzi della Federico II
Abbiate sempre una mente predisposta al miglioramento continuo di voi stessi e degli altri. Bisogna migliorare se stessi per migliorare poi il tessuto sociale.

Grazie Massimo
Grazie a voi.

Lascia un commento

Scroll to top