Filippo da bambino cosa volevi fare?

Da bambino ho cambiato spesso idea, come capita a tutti il mio sogno era fare il pilota di aeroplani, in età adolescenziale volevo fare il medico, ma già negli anni del liceo ho avuto la passione per il mondo finanziario.

Quali sono gli studi che ha compiuto?

Diploma al Liceo scientifico e Laurea Magistrale in Management alla Facoltà di Economia Aziendale.

Quali sono i tuoi primi passi nel mondo del lavoro?

Ho iniziato a lavorare prestissimo. Subito dopo il diploma ho aperto la mia partita IVA come libero professionista e ho cominciato a lavorare nel mondo finanziario, poi ho cercato di unire lavoro, formazione e studio ed ho completato negli anni il percorso universitario.

Quanto è importante l’aggiornamento nel tuo lavoro?

È necessario uno studio continuo e un aggiornamento costante. Oggi si parla di industria 4.0, la metodologia 4.0 le tematiche 4.0 cambiano anche il mondo consulenziale. Tutto ciò che riguarda la gestione di impresa è in continua evoluzione e c’è sempre da apprendere aggiornandosi.

Che consiglio daresti ai giovani che studiano economia alla Federico II?

Seguire gli studi in maniera approfondita, perché solo con una buona formazione di base si può fare la differenza. Consiglio anche di avvicinarsi al mondo del lavoro, a quello professionale magari con qualche tirocinio, con qualche collaborazione in qualche studio commerciale o azienda per poter capire e mettere in pratica tutto quello che si è appreso.

Quali tipi di difficoltà hai dovuto affrontare nel tuo percorso professionale?

Ho iniziato a lavorare a 19 anni e l’inesperienza e la giovane età sono stati i primi ostacoli ,soprattutto perché non provenendo da una famiglia che si occupava del mio stesso lavoro non sono entrato in un ambiente professionale già avviato, ma ho dovuto costruire dall’inizio tutto ciò che ho realizzato. È stata dura perché l’inesperienza e la giovane età hanno avuto un impatto molto forte che io reputo comunque positivo perché si cresce e si apprende anche dagli errori e dalle difficoltà.

Filippo da grande cosa vuoi fare?

L’obiettivo è continuare con la professione e dare un supporto a un numero sempre maggiore di imprese o di ragazzi che si avvicinano al mondo delle imprese. Augurandomi di poter mettere al servizio dei clienti non solo più esperienza ma anche una sempre maggiore formazione per soddisfare ogni esigenza o richiesta di supporto.

In che modo ti proponi come supporto ai giovani che vogliono intraprendere il tuo lavoro o vogliono avviare una propria attività?

Sono molto vicino sia alle iniziative imprenditoriali che all’assistenza ai giovani e alla formazione professionale dei neolaureati. Sono aperto a tutti i ragazzi, le persone che vogliono condividere un’idea di impresa e vogliono un consiglio, magari sullo sviluppo di un’idea di impresa. Stessa disponibilità per le persone che vogliono avvicinarsi al mondo lavorativo per capire nel concreto alcune fasi del lavoro, per capire nel concreto la professione che viene svolta. Abbiamo tante aperture sia per l’ascolto di ragazzi che hanno voglia di avviare una nuova impresa mettendo a disposizione le nostre competenze per consigliarli al meglio nella creazione nuove imprese e siamo disponibili come sempre ad accogliere ragazzi che vogliono formarsi o vogliono iniziare un percorso nel nostro settore lavorativo.